Affacciato sul Mar Jonio, sull'arco plantare dello Stivale, Mandatoriccio, aspro e gentile nella sua ritrosia calabrese, è un luogo che affascina i turisti a caccia di vacanze intelligenti e colte. Interessante è perdersi per le stradine del borgo vecchio, visitare il castello normanno e ascoltare le storie dei paesani. Mandatoriccio è stato terra di briganti, uomini che rifiutavano la baronia e il padrone e si davano alla macchia. Briganti e belle donne. A Mandatoriccio nascevano fanciulle in fiore dai fianchi larghi, adatti a partorire molti figli.  Ecco perché i mandriani, durante il loro viaggi di transumanza, si fermavano a Mandatoriccio, in questo nido di case arroccato sulle montagne, e trovavano moglie...
Il passato e il presente, a Mandatoriccio, rivivono negli occhi saraceni di molti paesani. Ma le ragazze di qui sono magre, scattanti, moderne e portano i pantaloni come le loro sorelle nel resto d'Italia.
Oggi la frazione di Mandatoriccio marina è frequentata località di vacanze (la spiaggia è lunga, selvaggia, bellissima), ma nel passato vivere sulla costa voleva dire subire gli attacchi dei pirati "Mamma li turchi", insomma, un pericolo continuo e dalle conseguenze feroci. Ecco perché i paesi nel Sud sorgevano nell'entroterra, tra i monti. Meglio prevenire che curare.
Mandatoriccio è noto per essere il paese dei mille cuochi. Tutto un programma, insomma, per quanti dai viaggi si augurano la gratificazione del palato: salsiccia, 'nduja, grigliate di carne. Golosità a volontà e tutte piccanti, come da tradizione calabrese.