L'isola di Brac, situata a 465 chilometri da Trieste e, inoltre, a circa cinquanta chilometri da Spalato, è la più estesa di tutta la Dalmazia del centro, e dispone di un proprio aeroporto; il numero di abitanti residente è pari a circa 13800. L'isola di Brac è famosa tra gli appassionati di sport, considerando quanto vengano praticate intensamente le attività sportive: la vela a Zlatni rat, il windsurf a monte Vid, la caccia sui rilievi dell'isola, le escursioni alla Grotta del Dragone e nel deserto del Blaca, le passeggiate tra Splitska a Skrip, dove si trovano le cave antiche, tra uliveti, oppure, la presenza di spiagge sassose e sabbiose, con acque invitanti, sono le opportunità offerte da questo luogo di villeggiatura. L'isola di Brac, peraltro, presenta una fauna ed una flora particolarmente ricche e, peraltro, particolarmente affascinanti durante il cambio delle stagioni: per questa ragione, l'isola potrebbe presto costituire un parco naturale, in cui, è possibile anche prendere nota delle bellezze storico-culturali presenti. Le tradizioni tecniche di pesca, dell'agricoltura e della pastorizia, contribuiscono a rendere ancor più interessante il patrimonio antropologico del luogo: si ritiene che, verso la fine del diciottesimo secolo, l'isola potesse vantare una superficie pari a 500000 ettari destinata ad uliveti e, inoltre, circa 12000 ettari per la viticoltura. A causa di alcune malattie della vite, tuttavia, si resero necessarie emigrazioni verso gli Stati Uniti e l'Australia, in cerca di nuova fortuna, da parte degli abitanti di quest'isola.