La Sardegna è un'isola magica. Sarebbe addirittura Atlantide, secondo la ricostruzione, forse un poco  campanilista ma senz'altro suggestiva di alcuni studiosi sardi che immaginano i nuraghe come i primi grattacieli della protostoria, simbolo di una società opulenta e ricchissima. L'antica Atlantide, appunto.  La Sardegna è ancora tutta da scoprire. No è, infatti, soltanto la Costa Smeralda meta vip e turisticizzata al massimo. La Sardegna, silenziosa e profumata, è soprattutto nei suoi angoli più riposti, in certe località poco note e tanto belle da commuovere. La Sardegna si ritrova in certe cittadine come Arbatax, nell'Ogliastra, lungo la costa orientale dell'isola, dove la cultura sarda è ancora viva e vegeta e dove, oltre alle spiagge meravigliose e all'incanto delle sue bellezze naturali, potrete scoprire una gemma del Mediterraneo. Benvenuti ad Arbatax, dunque, benvenuti nei suoi tanti villaggi vacanze, base più che desiderabile per partire alla scoperta delle coste e dell'entroterra. Benvenuti nei villaggi di Arbatax dove divertimento e buona cucina sono fratello e sorella, dove l'ospitalità è ancora sacra e dove potrete ritrovare l'equilibrio perduto e una gioia di vivere semplice, tra cielo e mare.
Le attrattive per i turisti sono moltissime. Bellissime e imperdibili, ad esempio, le rocce rosse che spiccano nel mare come tanti denti acuminati color del rame. Imperdibile la visita della torre saracena che, con tutta probabilità, dà il nome alla località. Arbatax, infatti, significa in arabo "La quattordicesima". Torre di avvistamento, naturalmente..