Forse non tutti sanno che a Zanzibar, arcipelago africano, a largo della Tanzania, era nato uno degli idoli rock del Novecento. E cioè Freddie Mercury, leader dei Queen. Si chiamava in realtà Farrokh Bulsara e veniva da una famiglia benestante. Il piccolo Farrokh studiò in India e, ragazzino, emigrò con papà e mamma a Londra, dove divenne un mito, il vocalist dei Queen. Aveva una voce talmente speciale che un grande soprano, Monserrat Caballè, lo volle al suo fianco. Cantarono insieme nella notte magica di Barcellona, un evento che ancora oggi dà i brividi. A Zanzibar, dunque, tra uno giretto nei mercatini colorati e un tuffo nel mare cristallino, cercate la casa di Mercury. Così, tanto per ricordare un mito.
Ma Zanzibar, Mercury a parte, resta sinonimo stesso di vacanze, di paradiso ritrovato. Nei tantissimi resort lussuosi affacciati sull'Oceano, negli altrettanti villaggi turistici e negli alberghi a molte stelle vi aspetta un trattamento da re e regine, magari sfruttando la formula dell'all inclusive. L'all inclusive a Zanzibar significa in sostanza non avere più un pensiero al mondo. Solo relax, divertimento, allegria. Al resto penseranno altri. Che meraviglia, che pace, che serenità!
Di sera la movida di Zanzibar si accende di musica e danze. Di giorno, visitate i mercatini colorati, pieni di frutta tropicale e di spezie profumate come la cannella e lo zenzero. Impossibile non farsi tentare. Una volta tornati a casa dalle vacanze, quelle misteriose polverine colorate, daranno ai vostri piatti un'energia nuova, una spinta variopinta che darà luce ed energia al tran tran quotidiano. Provare per credere.