La Toubana Hotel & Spa 5 stelle

Ciao Alessandra, eccoci di ritorno :-( Il viaggio è stato stupendo, e perfettamente organizzato. All'andata, il trasbordo tra CDG ed Orly è stato "preciso" coi tempi (abbiamo saltato la coda al check-in, altrimenti col cavolo che lo prendevamo!), all'arrivo abbiamo subito trovato la Sixty per l'auto, e non abbiamo avuto difficoltà a raggiungere l'albergo. L'hotel è stata una splendida sorpresa: ti allego due foto, una dalla nostra camera (meglio, dal nostro bungalow, con veranda e cucina), l'altra dal salone "panoramico" che vedi nella prima foto in alto al centro (anche la tettoia rossa che disturba la visuale...) ;-). Insomma, l'hotel era molto bello, con una splendida spiaggia propria ed "a vista" della spiaggia della Caravella, una delle più belle dell'isola (club Med, ma ci si può andare). Servizio impeccabile, colazione tropical-francese-pantagruelica, aragoste a bagno nelle vasche all'entrata (da ex sub, gran voglia di organizzare un'evasione di massa, ma tranquilla, non l'ho messa in atto). Anche l'isola merita davvero: la presenza statale francese si nota nelle strutture - strade impeccabili a dispetto delle precipitazioni caraibiche, scuole esibite con giusto orgoglio, campi sportivi ovunque, marine all'altezza circondate da ristoranti e bar, eccetera - e nel tenore di vita degli abitanti, che evita qualsiasi sensazione di insicurezza tipica delle latitudini (e lo dice un amante dei caraibi); in compenso, il fatto di avere a che fare con creoli e non con i "cugini" impenna la simpatia e la cortesia del contraddittore (a dire il vero, impenna anche l'estetica maschile e femminile, ma questo non c'entra). Abbiamo girato con la nostra "scatolina" (la protagonista della terza foto, insieme a noi), godendoci spiagge e la spettacolare natura all'interno di Basse Terre; purtroppo, causa pioggia (unico piccolo neo: ha piovuto due giorni, comunque era previsto data la stagione e ce ne siamo andati a fare giri divertenti) abbiamo dovuto rinunciare alla gita all'isola di Petit Terre, con tartarughe e delfini, ma vorrà dire che torneremo insieme ai miei figli (meta ottimale per chi ha bambini). Anche al ritorno è andato tutto bene: quando ho visto (dai documenti di viaggio) le otto ore tra arrivo e partenza a Parigi, avevo meditato ad una scappata in centro per pranzo, ma il programma è stato vanificato da quattro ore (!) di ritardo del primo volo; avendolo visto su internet, siamo andati un po' dopo in aeroporto, e poi l'attesa non ci ha pesato. Concludendo, viaggio perfetto. Grazie ancora di tutto, ci risentiamo alla prossima!!!!!!! Maurizio